
Era il 2010, un anno prima che l’Osteria Francescana ottenesse la sua terza stella Michelin, che ci avrebbe portato sul podio della maestria e dell’eccellenza.
E della perfezione…
COSA È SUCCESSO?
Oops! Mi è caduta la crostata al limone.
Una notte, Taka Kondo, uno dei più rinomati sous-chef dell’Osteria Francescana, stava preparando una perfetta crostata al limone come tributo ai sapori del Sud Italia: limoni di Sorrento, origano selvatico di Vendicari, capperi di Pantelleria, mandorle di Noto, peperoni di Matera e bergamotto di Calabria.
Due identiche crostate stavano lasciando la cucina quando una scivolò e si ruppe in un mosaico dorato. Fu una tragedia per Taka, ma in quell’istante il dessert rivelò la sua vera natura e la crostata al limone non fu mai più la stessa.

Credits: Callo Albanese e Sueo
Rassicurai subito Taka: “È la cosa più bella che tu abbia mai fatto!”.
Ricomponemmo la crostata e la servimmo a tavola dicendo: “Oops!”.
Quella versione della crostata era la perfetta espressione dell’imperfezione. Aveva in sé una poesia e un’emozione che quella perfetta non avrebbe mai saputo trasmettere.
Da allora, la crostata al limone viene preparata con straordinaria cura e meticolosa precisione, e ogni notte viene rotta (di nuovo!) per celebrare la bellezza dell’imperfezione.

Credits: Marco Poderi
Quel rituale ci ricorda che gli errori spesso conducono a nuove scoperte.
Possono diventare fonte di ispirazione.
Quell’ “inciampo felice” si è trasformato non solo in una ricetta iconica, ma anche in un prezioso insegnamento.
A lasciare sempre uno spazio alla poesia nella nostra quotidianità.
La bellezza si cela nei luoghi più inaspettati. Sta a noi vederla.
E Oops!… Immaginare l’inimmaginabile.
Lungo il tuo percorso, ti sei mai chiesto:
Cosa è successo?
NEVER STOP QUESTIONING


Credits: staff canteen
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